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Il segretario regionale dell’Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria, Roberto Esposito, successivamente agli ultimi avvenimenti accaduti nella Casa Circondariale di vocabolo Sabbione; ha inviato una lettera al Prefetto di Terni, Antonietta Orlando chiedendo un “tavolo chiarificatore”.
“Il carcere di Terni è una bolgia tutti i giorni – scrive il segretario Esposito – l’Osapp esprime la più ferma condanna per i ripetuti attacchi che il personale della prima linea subisce quotidianamente, e più volte al giorno, da parte della popolazione carceraria, non trovando alcuna giustificazione a questi atti di aggressione e ritenendo che devono essere respinti con forza da parte di tutte le forze sociali, politiche e istituzionali. Oggi la polizia penitenziaria ritiene che questo clima di terrore e violenza che ci stanno facendo vivere sul luogo di lavoro possa minare ulteriormente la sicurezza nelle carceri della nazione”.
“Siamo convinti – prosegue Esposito – che le colpe non possono ricadere su chi oggi gestisce il personale in periferia, ma le colpe ricadono su ben altro e in primis sull’assenza di protocolli certi e carenza di personale.”
L’Osapp conclude la missiva chiarendo di continuare a introdurre ogni iniziativa volta a rafforzare il dialogo e il rispetto delle istituzioni per preservare un clima sereno per tutti i poliziotti penitenziari sul luogo di lavoro.