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Inevitabilmente il fenomeno della denatalità sta colpendo in modo inevitabile l’istruzione, e quindi il sistema scolastico della nostra regione, permettendo di registrare una consistente diminuzione degli iscritti.
In riferimento all’anno scolastico 2024-2025 si registra una diminuzione delle iscrizioni con una riduzione degli studenti pari a 2485; portando conseguentemente il totale regionale a 108.345 alunni contro i 110.830 dell’anno precedente.
Questi sono numeri che si inseriscono in un contesto nazionale che sta subendo medesime dinamiche, e che vede maggiormente colpite le scuole primarie.
Il calo più significativo si osserva nella provincia di Perugia, che ha perso 1.796 studenti, portando il totale a 82.722 iscritti, mentre la provincia di Terni registra una diminuzione di 689 alunni, arrivando quindi a 25.623 iscritti. Tale riduzione si riflette anche nel numero di classi, passate da 5.653 a 5.597, con una flessione di 39 classi a Perugia e 17 a Terni.
Nonostante il generale calo demografico, il numero di alunni con disabilità è in crescita.
Parallelamente, il numero di docenti di sostegno è aumentato, arrivando a 4.432 unità su un totale di 15.499 insegnanti in Umbria. Le cattedre per i posti comuni restano invece stabili, con 9.509 docenti complessivi.
Dopo aver colpito principalmente l’infanzia e la primaria, inevitabilmente la denatalità si appresta a influire anche sulle scuole medie e superiori, portando nuove sfide in termini di organizzazione e gestione delle risorse.