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Cambio al vertice della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni. Emiliano Strinati, avvocato di lungo corso e già membro del Consiglio di amministrazione dal 2019, è stato nominato presidente dell’ente. Prende il posto di Luigi Carlini, che ha guidato la Fondazione dal 2016, lasciando un’eredità fatta di impegno e risultati tangibili per il territorio.
La nomina è stata ufficializzata durante la riunione del Comitato di indirizzo, tenutasi ieri a Palazzo Montani Leoni, sede storica dell’ente. Nella stessa occasione è stato rinnovato anche il Consiglio di amministrazione, che guiderà la Fondazione per il quadriennio 2025-2028. I nuovi membri del Cda sono Alessandra Dragoni, Carlo Gentili, Luciana Leonelli, Carlo Passalacqua, Alessandro Sanguinetti e Giovanni Tonelli, oltre naturalmente al presidente Strinati.
Un passaggio di testimone unanime.
“La mia nomina è stata all’unanimità e anche per questo motivo mi fa immensamente piacere”, ha dichiarato Strinati con soddisfazione. “Sono molto contento che il Comitato sia stato compatto su questa scelta. Ringrazio Luigi Carlini, che mi ha insegnato molto e al quale devo gran parte dell’esperienza e della consapevolezza maturate in questi anni.”
Carlini lascia infatti un’importante impronta nella gestione della Fondazione, avendo messo al centro del suo operato temi cruciali come la sanità, la cultura e il supporto al tessuto economico locale. Strinati ha promesso di proseguire nel solco tracciato dal suo predecessore, mantenendo alta l’attenzione sugli obiettivi già delineati e aggiungendo un nuovo slancio progettuale.
Le priorità del nuovo Cda: sanità e cultura.
Nel suo primo intervento pubblico da presidente, Strinati ha chiarito quali saranno le linee guida del suo mandato. “Il territorio va sostenuto e in primis ci sono sanità e cultura. C’è bisogno di un rilancio culturale e su questo ci attiveremo. La sanità rappresenta un problema atavico e anche su tale versante ci concentreremo in maniera particolare. Non è un caso che sanità e cultura siano stati gli ambiti di maggiore attenzione del precedente Cda”, ha sottolineato.
Con queste parole, Strinati ha voluto ribadire l’importanza di un approccio strategico per rispondere ai bisogni del territorio. Da un lato, il settore sanitario necessita di interventi concreti per migliorare i servizi e l’accessibilità, mentre dall’altro la cultura rappresenta un motore di sviluppo sociale ed economico.
Un nuovo capitolo per la Fondazione Carit.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, da sempre punto di riferimento per lo sviluppo del territorio, si prepara dunque a una nuova fase, con un Consiglio di amministrazione rinnovato e una guida determinata a rafforzare il dialogo con le comunità locali.
I prossimi anni si prospettano cruciali per consolidare il ruolo dell’ente come promotore di iniziative che abbraccino innovazione, inclusione sociale e sostenibilità, con un occhio sempre attento alle radici culturali e ai bisogni della popolazione. Emiliano Strinati, forte del supporto ricevuto e della sua esperienza, si appresta a raccogliere questa sfida, portando avanti una visione che unisce continuità e rinnovamento.
Al nuovo Presidente e al nuovo CDA gli auguri di AM TERNI TELEVISION.