Politica
Le buche di via Aleardi fanno infuriare automobilisti e l’assessore Iapadre

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Le buche sono tante, milioni di milioni, le buche di Terni vogliono dire qualità… Buttiamola a ridere, ma le polemiche da tempo nate intorno alle buche che costellano la città sono diventate argomento serio. Lo sono perché causano problemi alla circolazione, danni agli automobilisti ed esborso consistente di denaro pubblico, oltre a far infuriare – spesso senza ragione – gli amministratori.
Negli ultimi giorni, ad incendiare ulteriormente le discussioni sulle buche e la macchina tappabuche che avrebbe dovuto risolvere tutti i problemi dell’asfalto ternano c’è una buca, in particolare. Ed è quella di via Aleardi, all’incrocio con viale dello Stadio. Una voragine, per meglio dire, che lo scorso 11 gennaio la nostra televisione filmò e che pochi giorno dopo fu riparata dal Comune. Ora, nella stessa area, si è di nuovo aperta un’enorme buca come potete vedere. Le immagine girate da Am – e già fatte girare su facebook – la mostrano chiaramente.
Forse, spostata di qualche centimetro in avanti rispetto a quella da noi filmata a gennaio. Nella stessa area della prima buca, però, sono comparse due nuove cavità. Più piccole rispetto alla profonda voragine dell’11 gennaio, ma comunque consistenti. Bene, al di là adesso delle posizioni delle buche – la posizione varia di pochi centimetri, in verità, e questionare su questo aspetto ci sembra davvero puerile da parte degli alfieri della giunta Bandecchi – il problema della presenza delle stesse esiste ed è innegabile. Come innegabile il fatto che già questa mattina il Comune sia intervenuto per ripararle. E noi, come tutti i cittadini, lo ringraziamo.
In questo contesto, che probabilmente ai nostri telespettatori interesserà meno, merita una piccola sottolineatura la presa di posizione dell’assessore Marco Iapadre che è giunto addirittura a bollare come disinformazione le immagini delle buche che abbiamo mostrato, questionando sui centimetri a destra o a sinistra della buca dell’11 gennaio rispetto a quella filmata domenica 15 febbraio, sostenendo che quest’ultima è diversa dalla prima. Caro assessore Iapadre, appigliarsi a questo ci sembra sinceramente fuori luogo. Più pertinente invece la risposta che ha dato, spedendo questa mattina gli operai a ripararla. Ricordi che il dovere primo degli organi di informazione è quello di essere il cane di guardia della democrazia, mentre quello delle istituzioni di operare e quindi anche quello di riparare le buche.
Con la macchina tappabuche acquistata, pagata o non pagata, o con quella che arriverà in primavera e che risolverà tutti i problemi. ….Si spera.