Attualità
Le Province rinascono: l’intervento del Presidente di Anci Umbria Federico Gori

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“I presidenti facenti funzione delle due Province hanno firmato i decreti che fissano le elezioni per il 30 marzo. Trattandosi di un voto di secondo livello, riservato quindi esclusivamente agli amministratori comunali, i cittadini non sono direttamente coinvolti. Questo sistema elettorale anche se sembra ridurre la percezione nell’opinione pubblica, in realtà non ne sminuisce il valore istituzionale.
Le Province, infatti, continuano a svolgere funzioni fondamentali. La riforma ne ha ridisegnato il funzionamento e il ruolo, ma ne ha lasciato le competenze essenziali come: viabilità e trasporti, edilizia scolastica, ambiente ed ecologia. Ambiti, questi, che incidono concretamente sulla qualità della vita e sulla sicurezza del nostro territorio.
In questa fase è essenziale interrogarsi sulla direzione da dare a questi enti, valorizzando quanto costruito in anni complessi e puntando con determinazione al futuro. Le Province dispongono ancora di un personale qualificato, risorse e buone pratiche che a supporto dei Comuni rappresentano un’eccellenza operativa.
Come Presidente di Anci Umbria sento la responsabilità di promuovere un confronto aperto e costruttivo sul ruolo delle Province, libero da preconcetti e condizionamenti di parte. I Comuni umbri collaborano quotidianamente con questi enti e ne riconoscono il valore strategico: se adeguatamente potenziate, le Province possono tornare a essere pilastri essenziali nella gestione del territorio.
Dobbiamo trasformare le difficoltà in opportunità. La politica deve agire con visione e generosità, superando logiche di partito e concentrandosi con maturità e consapevolezza sul bene comune. Serve un dialogo costruttivo, fondato sulla condivisione di obiettivi concreti per il territorio e per le comunità.
Oggi più che mai è necessario investire nelle Province, esaltandone le specificità e rafforzandone le competenze. Solo attraverso un costante miglioramento e un ampliamento delle loro funzioni potranno diventare punti di riferimento solidi ed efficienti per gli enti locali, rappresentativi di tutto il territorio regionale, andando così a colmare i vuoti operativi in cui i Comuni, da soli, faticano a intervenire.
Il futuro delle Province passa dalla loro valorizzazione: devono tornare a essere motori di sviluppo e coordinamento per i territori che rappresentano.”