GdF e ADM sequestrano quasi 70.000 litri di carburante non conforme

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Operazione congiunta della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Siena e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Firenze, che hanno effettuato accertamenti presso cinque distributori di carburante nella provincia di Siena, ove è stata riscontrata la presenza di gasolio destinato alla vendita ma non conforme alla normativa vigente. 

In particolare, le analisi tecniche hanno evidenziato un punto di infiammabilità – il cosiddetto flash point – inferiore al limite di legge. Si tratta di un parametro fondamentale per la sicurezza, in quanto incide direttamente sul rischio di incendio.

I finanzieri del Gruppo di Siena sono riusciti a ricostruire la filiera commerciale del prodotto, risalendo fino a un deposito situato in provincia di Terni. È qui che, nel gennaio scorso, è scattato un sequestro probatorio di quasi 70.000 litri di gasolio, su disposizione della competente Autorità giudiziaria.

Le successive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni, hanno portato all’ipotesi di reato di frode in commercio nei confronti del legale rappresentante della società che gestisce il deposito. Il gasolio sequestrato, infatti, oltre a non rispettare i parametri di legge, avrebbe potuto compromettere il corretto funzionamento dei veicoli e mettere a rischio l’incolumità degli utenti della strada.