Fabbrica d’Armi: l’Umbria chiede più investimenti e mira al lancio del Museo

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Il Consiglio regionale dell’Umbria ha approvato all’unanimità una mozione per chiedere nuovi investimenti al Ministero della Difesa e a quello della Cultura allo scopo di sostenere la Fabbrica d’Armi di Terni e il sito di Baiano di Spoleto. L’obiettivo è rafforzare l’occupazione, e soprattutto rilanciare il museo che ospita la pregiata collezione, situato all’interno del Polo Mantenimento Armi Leggere di Terni.

Secondo il consigliere Francesco Filipponi, primo firmatario della mozione, garantire il futuro del polo significa non solo difendere posti di lavoro, ma anche valorizzare un patrimonio tecnico e storico di rilievo. Punto chiave è il completamento del Museo della Regia Fabbrica d’Armi di Terni, un progetto atteso da trent’anni, che potrebbe diventare un centro culturale e turistico legato alla storia industriale della città.

Pur focalizzandosi su Terni, la mozione non dimentica il sito di Baiano di Spoleto, dove mancano circa 100 unità di personale, mentre le nuove assunzioni previste sono solo 19. 

Speriamo che il coinvolgimento dei Ministeri possa dare un impulso decisivo, perché scuotere questa annosa situazione di stallo darebbe un segnale positivo all’intera città, che vedrebbe finalmente valorizzata una delle sue collezioni più prestigiose e invidiate, certamente in grado di attrarre turisti e appassionati provenienti da ogni parte del mondo.