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Umbria, assestamento di bilancio da 139 milioni per sanità, sociale e sviluppo economico

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La Regione Umbria dichiara di cambiare passo con l’assestamento di bilancio 2025-2027, approvato nelle scorse ore. Un intervento da 139 milioni di euro che segna la prima manovra dell’era Proietti e porta la firma del vicepresidente con delega al Bilancio, Tommaso Bori.
Vediamo in sintesi come saranno utilizzati questi fondi: quanto alla sanità, assorbiti i tagli statali e coperto il disavanzo delle aziende sanitarie e il fondo di dotazione negativo, la Regione investirà nel rafforzamento dei servizi e del sostegno alle fasce più deboli. Il Fondo per la non autosufficienza viene potenziato, mentre arrivano nuovi finanziamenti per l’assistenza ai disabili e per gli indennizzi. Stanziati anche oltre 7 milioni di euro nel 2025 per l’ammodernamento tecnologico e strutturale degli ospedali.

Sul fronte dello sviluppo economico, la Regione punta sui fondi europei, per progetti che favoriscano inclusione, lavoro e supporto alle imprese, in particolare nelle aree rurali. L’obiettivo complessivo è di generare investimenti per oltre 300 milioni di euro.

La mobilità è un altro ambito strategico. Viene incrementato il finanziamento per la viabilità provinciale e l’aeroporto “San Francesco” per rafforzare l’impatto turistico e commerciale.

Nel settore agricolo, la manovra interviene per contenere i danni causati dalla fauna selvatica, anche tramite fondi da utilizzare per i rimborsi relativi a incidenti stradali provocati da animali selvatici. Previsti inoltre fondi aggiuntivi per indennizzare le produzioni agricole e zootecniche, e risorse per i centri ittiologici e i parchi.

Per l’ambiente, si punta su interventi strutturali: incentivare la sostituzione di impianti a biomassa inquinanti, manutenzione del demanio idrico e delle opere idrauliche.

Anche la cultura occupa un posto di rilievo nella manovra: previsti fondi per spettacoli, musica e celebrazioni, in vista anche di una nuova legge regionale di settore.

La Regione sosterrà infine la candidatura di Norcia a Capitale europea della cultura 2033 e parteciperà alle celebrazioni per il centenario della nascita di Dario Fo. Per celebrare a dovere l’ottavo centenario della morte di San Francesco, previsto nel 2026, è in preparazione una legge dedicata.