Economia
Report del Centro Studi Tagliacarne, Umbria a due velocità: Terni accelera, Perugia rallenta

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L’Umbria corre… ma non tutta insieme. Da una parte c’è Terni, che accelera su occupazione ed export. Dall’altra Perugia, che invece rallenta su innovazione e credito.
Questo quanto emerge dal nuovo report del Centro Studi Tagliacarne, che fotografa un’Umbria spaccata in due. A sorpresa, Terni pare essere diventata la locomotiva economica della regione.
La crescita degli occupati a Terni supera di gran lunga la media italiana. A Perugia, invece, il dato è appena positivo e sotto la media nazionale. Se guardiamo all’innovazione, entrambe le province soffrono un calo nel numero di start-up, con Perugia che crolla di quasi il 30%.
Il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni, sottolinea che i dati Tagliacarne parlano chiaro: l’Umbria ha potenzialità enormi, ma soffre di squilibri interni. Per Mencaroni, è fondamentale valorizzare il dinamismo di Terni, ma al tempo stesso evitare che Perugia resti indietro, soprattutto su credito e innovazione.
Secondo lui, solo una regia condivisa tra università, imprese, istituzioni e terzo settore può invertire questa tendenza. Il sistema camerale, aggiunge, è pronto a fare la sua parte per sostenere le start-up, favorire l’accesso ai finanziamenti e generare nuova occupazione qualificata.
Segnali di difficoltà arrivano anche dal mondo del lavoro: Perugia registra un’impennata nella cassa integrazione, mentre Terni resta relativamente stabile.
Entrambe le province crescono nell’export, ma è la forza occupazionale di Terni a sorprendere: +15,8% nelle entrate previste di lavoratori. Un boom che sembra trainato da settori come meccanica, logistica ed energia.
Mencaroni ribadisce che l’Umbria non può più permettersi una crescita diseguale: le sfide globali, dalla transizione ecologica alla rivoluzione digitale, impongono una risposta unitaria.
I dati indicano la rotta, ma non bastano: servono visione condivisa, alleanze forti e scelte coraggiose. Il tempo per agire è adesso.