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Terni è una città divisa in due: tra luci e degrado. Piazza Ridolfi con il suo grande palco per la festa di capodanno, piazza Europa con il villaggio di Babbo Natale e piazza della Repubblica con la giostrina, la pista di pattinaggio e le casette di legno.
Luci e colori che contrastano con quanto accade dall’altra parte della città. Siamo in piazza Dante Alighieri uno dei biglietti da visita della città. Ci troviamo di fronte alla stazione ferroviaria. Qui è stata alloggiata la grande pressa delle Acciaierie di Terni. Ebbene questo è il primo colpo d’occhio che regala la città di se stessa da chi scendendo da un treno o un autobus si appresta a vivere Terni.
Manutenzione inesistente della pressa presa d’assalto dai piccioni, ricoperta di guano e diventata anche cimitero degli stessi volatili.
C’è poi la questione sicurezza. Da giovedì scorso un grosso ramo staccatosi da una delle piante che ornano la piazza si trova a terra ostruendo il passaggio pedonale e rendendolo particolarmente pericoloso.
infine capitolo cestini della spazzatura. Beh che dire: ormai sono diventati veri e propri distributori automatici di rifiuti.
