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Per Thomas De Luca è necessario procedere immediatamente a una richiesta di revisione e rifinanziamento dell’Accordo di programma per l’adozione di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nella Regione Umbria. Sostiene l’Assessore regionale all’Ambiente che “il superamento della soglia dei 35 sforamenti annui per la concentrazione di PM10 nella centralina urbana Le Grazie di Terni, impone una revisione urgente degli strumenti per la protezione della qualità dell’aria“, e sottolinea che questo superamento si aggiunge ai valori costantemente elevati registrati nella centralina industriale di Maratta e al superamento dei limiti per il nichel nella centralina di Prisciano. “Questi sforamenti sono alla base della procedura d’infrazione aperta dalla Commissione Europea contro la Regione Umbria nel 2014 per il superamento dei limiti di PM10“, conclude De Luca, annunciando che nelle prossime ore avanzerà una richiesta al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con l’obiettivo di adottare misure più efficaci per il miglioramento della qualità dell’aria nella regione.