5 marzo 1962. Ci lasciò Libero Liberati, il “Cavaliere d’acciaio”

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Il 5 marzo del 1962, la curva di Cervara sulla statale 209 della Valnerina portò via la vita (a soli 35 anni) a Libero Liberati, campione del mondo “500” 1957, tra i corridori più forti, amati e sostenuti di tutti i tempi; soprannominato “Cavaliere d’acciaio”. 

Durante uno dei suoi allenamenti, in sella alla sua Gilera Saturno Liberati perse il controllo della sua moto e si schiantò sulla strada che porta a Marmore, lasciando un vuoto nel mondo dello sport.

Ma a 63 anni dalla sua scomparsa, il suo ricordo resta vivo e limpido nella città di Terni e nel mondo del motociclismo. 

“Tu ardito cavaliere del nostro tempo, ci indichi una meta lontana, l’approdo glorioso di una vita fortemente e seriamente impegnata” queste le parole che spese per lui l’allora sindaco di Terni Ezio Ottaviani.