Connect with us

Attualità

Umbria Jazz, no a Terni

Published

on

terni jazz

This post has already been read 15 times!

Il direttore artistico di Umbria Jazz Carlo Pagnotta annuncia lo stop delle manifestazioni a Terni per Umbria Jazz. Insomma, l’ideatore della kermesse jazzistica più longeva della regione chiude i rapporti con Terni.

Già ai tempi dell’amministrazione Raffaelli dissi che non veniamo a comandare a casa degli altri” afferma Pagnotta in un articolo apparso sulle pagine del “Messaggero” a firma di Sergio Capotosti, il giorno dopo la parole dure dell’Assessore Michela Bordoni che in riferimento alla gestione dei canoni idrici per l’organizzazione degli eventi ha dichiarato: “I soldi sono dei ternani, siamo costretti a dare ogni anno 180 mila euro a Umbria Jazz, quando il direttore artistico Pagnotta dice che sono briciole, per loro, briciole”, si legge ancora testualmente sulle pagine del quotidiano romano. Parole dure che avrebbero innescato una reazione da parte del Patron di Umbria Jazz, che già vent’anni fa ruppe i contatti con Terni e con l’allora Sindaco Paolo Raffaelli per via della manifestazione “Terni in Jazz” nata per contrapporsi a “Umbria Jazz”, costata alla Giunta di sinistra dell’epoca svariati milioni di euro e, miseramente naufragata qualche anno dopo.

Ora, dopo la chiusura di UmbriaLibri, Terni perderà un’altra manifestazione importante, storica e di grande richiamo culturale e turistico.

I cittadini ternani hanno piene le tasche di tutte queste inutili polemiche istituzionali.