Umbertide: un giovane danzatore vittima di bullismo

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Odioso episodio di bullismo a Umbertide.
Un ragazzino di dieci anni, appassionato di danza, è stato bersaglio di un insulto omofobo, scritto su un palo di una piazza del paese. A denunciare l’episodio è stata la madre, mediante un post dai toni pacati pubblicato nei social e successivamente riferito dal Messaggero.

Il giovane studia danza moderna e contemporanea da quando aveva sei anni, raggiungendo anche risultati di rilievo; tuttavia, questa passione è diventata oggetto di scherno da parte di qualcuno che gli ha dedicato una scritta anonima ingiuriosa. La madre ha quindi reagito denunciando il fatto e invitando compostamente a riflettere, richiamando all’educazione al rispetto reciproco.

Il giovane danzatore — che frequenta la prima media — nonostante l’offesa subita, ha continuato la sua routine con determinazione e serenità, come è giusto che sia: una scritta anonima non deve scalfire la sua passione per la danza né condizionare la sua quotidianità; resta l’amarezza per una sofferenza inflitta senza motivo. Il vero e unico problema, a ben guardare, è solo la dissennata insensibilità dei bulli e la loro vocazione a fare del male in modo del tutto gratuito, dimostrando così solo la propria demenza e stupida cattiveria.