Connect with us

Attualità

Terni, sfida per la fisica nello spazio

Published

on

pentima nello spazio

This post has already been read 25 times!

A Terni, nei laboratori SERMS di qualifica spaziale del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università degli studi di Perugia e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) è in atto una nuova sfida tecnologica per la fisica nello spazio.

L’obiettivo? aumentare la sensibilità nella ricerca di antimateria e materia oscura per l’esperimento AMS-02, in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale dal 2011. Responsabile della costruzione dello strumento, frutto di una collaborazione internazionale, è il Dott. Giovanni Ambrosi dell’INFN, sezione di Perugia

La Professoressa Bruna Bertucci, responsabile del laboratorio di qualifica spaziale per l’Università, mette in evidenza come “questo test ci porta ancora una volta alla ribalta con i nostri partner internazionali e testimonia l’eccellenza delle nostre strutture di laboratorio all’avanguardia, potenziate grazie all’essere dipartimento di eccellenza, tra i primi 8 in Italia, con il progetto SUPER-C incentrato sullo spazio e lo studio dell’Universo. Fondamentale è stata anche la sinergia con altri enti come l’INFN, con cui è condiviso il progetto di ricerca in corso, l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), che ha finanziato ad UniPG uno dei due shaker, e realtà private, come la SERMS s.r.l. (azienda locale nata come spin-off dell’Università di Perugia), che ha messo a disposizione l’altro shaker utilizzato nel test“.