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Si chiude un anno vissuto sull’ottovolante dalla Ternana.
Il 2024 è iniziato con il cambio di allenatore, Breda al posto di Lucarelli. Nonostante la sconfitta a Bari, il mercato porta l’uscita di Falletti e l’arrivo di Gaston Pereiro, subito protagonista con il Cittadella.
A febbraio la squadra ottiene buoni risultati, espugnando Reggio Emilia e pareggiando con Spezia e Lecco. Il mese si chiude con una storica vittoria a Palermo che si porta a casa il rossoverde Diakité.
Marzo inizia con le sconfitte contro Parma e Pisa poi ecco il colpo contro il Cosenza.
Aprile è segnato dalla pesante contro la Sampdoria, dai pareggi con Modena e Brescia e la storica vittoria in trasferta contro la Cremonese. Vanificata in parte dalla sconfitta interna contro l’Ascoli.
A maggio prende forma la retrocessione dopo la sconfitta rocambolesca a Sudtirol. Le ultime vittorie contro Catanzaro e Feralpisalò non bastano a evitare i playout contro il Bari. Nonostante il pareggio nell’andata, il 3-0 subito al Liberati condanna la Ternana alla retrocessione.
E così si arriva all’estate con la rivoluzione nell’organico. Molti giocatori tornano ai club di origine, mentre altri salutano Terni. Breda viene sostituito da Abate. La società cambia anche a livello dirigenziale.
A luglio inizia il ritiro con Ignazio Abate come nuovo allenatore. I movimenti di mercato portano nuovi innesti, e la squadra si prepara per la stagione in Lega Pro. Nel frattempo se ne va Capozucca, viene promosso come direttore sportivo Mammarella e arriva dopo l’esperienza a Catanzaro di Foresti.
Il mercato continua con alcuni giocatori chiave che restano a Terni, uno su tutti il capitano Capuano. Ad agosto quando si ricomincia a giocare la Ternana viene eliminata dalla Coppa Italia ma trova il primo successo in campionato contro il Pontedera, con Abate che conquista la sua prima vittoria da allenatore.
La situazione societaria cambia con l’arrivo del nuovo presidente, Stefano D’Alessandro, che prende il posto di Nicola Guida. In campo, la Ternana vince 8-0 contro il Legnago Salus, facendo segnare una nuova era.
La nuova proprietà salda le scadenze finanziarie e la penalizzazione in classifica viene impugnata. La squadra ottiene pareggi e vittorie, mantenendosi nella parte alta della classifica.
Buoni risultati in campionato, tra cui una vittoria contro la Spal e un pareggio nel derby contro il Perugia. La Ternana si avvicina alla vetta, ma il ricorso sulla penalizzazione viene rigettato.
Due vittorie importanti contro Milan Futuro e Pianese, seguite da pareggi contro Virtus Entella e Pescara. La Ternana chiude l’anno a quota 41 punti, in testa alla classifica proprio insieme a Pescara, campione d’inverno e Virtus Entella