Rapine a Perugia: due giovani arrestati, uno è minorenne

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Perugia violenta e sempre più pericolosa. Una rapina messa a segno e una fallita, il tutto nel giro di pochi minuti. Prima alcuni giovani hanno tentato di rapinare un 20enne che era fermo in auto alla fermata dei bus e poco dopo sono riusciti a mettere a segno il colpo ai danni di un ragazzo di 19 anni, a cui hanno portato via i soldi che aveva nel portafogli. La tecnica usata è stata sempre la stessa: la scusa di una sigaretta per avvicinare il malcapitato, poi l’aggressione per rubargli quel che aveva indosso.

I fatti. Arrestati due dei tre banditi considerati gli autori dei colpi compiuti e tentati nella notte appena trascorsa tra via Pinturicchio e piazza Grimana. In manette sono finiti un 25enne e un 17enne, mentre sono tuttora in corso le ricerche a carico del terzo bandito, che è riuscito a scappare. L’intervento delle forze dell’ordine in piazza Grimana è stato richiesto da un 20enne che ha chiamato il 112 dopo che era stato avvicinato da tre giovani, mentre era in auto alla fermata del bus. I rapinatori gli hanno chiesto una sigaretta, ma poi hanno cercato di immobilizzarlo e di strappargli l’orologio che indossava al polso. Trovandosi in auto, il ragazzo è riuscito a divincolarsi e poi a ingranare la marcia per allontanarsi.

L’intervento delle forze dell’ordine. Quando le autorità sono intervenute in piazza Grimana, però, hanno trovato un altro giovane, un 19enne, che li ha fermati e ha denunciato di essere stato appena rapinato in via Pinturicchio da tre giovani che, sempre con la scusa di una sigaretta, lo avevano fermato e aggredito per farsi consegnare il denaro che aveva con sé. Lo stesso ragazzo ha poi indicato il vicolo in cui i tre si erano infilati dopo il colpo e lì le forze dell’ordine li hanno trovati.