Omicidio di Ilaria Sula, ritrovato il telefono della ragazza: era in casa dell’ex

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Nuovi brandelli di verità continuano ad emergere in relazione all’omicidio di Ilaria Sula, la 22enne ternana uccisa dal suo ex a Roma. Mark Samson agli inquirenti aveva dichiarato di aver gettato il cellulare di Ilaria in un tombino di viale Ionio, a Roma. Ora quel cellulare, che molto può dire su come siano andate realmente le cose, è stato ritrovato. Ed era nella casa di Mark Samson, in via Homs a Roma, quella dove il 23enne ha ucciso l’ex fidanzata.

Il ritrovamento. Il dispositivo è stato trovato dagli agenti della squadra Mobile di Roma lo scorso 18 aprile sotto il materasso della camera da letto dei genitori di Mark Samson. Decisive – riporta l’Ansa – le indicazioni fornite dall’indagato nella confessione resa ai suoi avvocati difensori, finita all’attenzione dell’autorità giudiziaria, in cui avrebbe affermato di averlo affidato alla madre, Nors Man Lapaz, quando ha capito che lo stavano per arrestare e che quest’ultima, indagata per concorso in occultamento di cadavere ma la cui posizione potrebbe aggravarsi, si sarebbe occupata di nasconderlo.

La situazione. Il 23enne si trova in carcere, a Regina Coeli, indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Circa il telefono di Ilaria Sula, Mark Samson lo aveva utilizzato anche nelle ore successive l’omicidio, per postare sui social con i suoi profili e far credere a familiari e amici della ragazza che stava bene e che si era allontanata solo temporaneamente da Roma.