Economia
Mercato immobiliare in Umbria: prezzi accessibili e interesse per borghi e città d’arte
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Dal resoconto sull’andamento del mercato immobiliare nel corso del ‘24, emerge che le compravendite di immobili sono in leggera risalita, +0,3% rispetto all’anno scorso, mentre i valori restano stabili, col prezzo medio di una casa che si aggira intorno ai 105mila euro, il più basso del Centro Italia.
Nel complesso, Terni cresce, Perugia rallenta: la città ternana registra un +1,3% nei prezzi, effetto della vicinanza con il Lazio. Perugia invece segna un lieve calo dello 0,9%, ma resta il cuore del mercato regionale, con oltre il 70% delle compravendite.
Secondo Mauro Cavadenti Gasperetti, agente accreditato della Borsa Immobiliare dell’Umbria: “L’Umbria offre un ottimo rapporto qualità-prezzo. È il momento giusto per comprare, tra case nei borghi, città vivibili e mutui più leggeri”.
Quanto alle preferenze degli acquirenti, in Umbria va forte la casa “taglia media”, tra 85 e 115 metri quadrati. A Terni cresce però anche la domanda per piccoli appartamenti – soprattutto tra i giovani – e per abitazioni molto grandi, ideali per famiglie numerose o per chi ricorre allo smart working.
In prospettiva, l’Umbria si conferma sempre più attrattiva: tra ricostruzione post-sisma e fondi del PNRR, il mattone si conferma investimento solido, anche per chi cerca una seconda casa nei borghi storici.
Conclude Cavadenti: “Il nostro è un mercato maturo, capace di offrire stabilità in un periodo incerto. Questa è una risorsa rara e preziosa”.


