La Redazione di AM-TV ricorda Claudio Mariani

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Un silenzio assordante ha avvolto la città di Perugia, un silenzio che ha spento la voce di Claudio Mariani, giornalista stimato e tifoso innamorato del suo Perugia.

La sua scomparsa prematura ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo conosceva, di chi lo seguiva con passione, di chi amava il calcio e la sua città.

Claudio Mariani era un giornalista d’altri tempi, di quelli che amavano la notizia, la verità, la passione. La sua penna era un’arma affilata, capace di raccontare le gesta del Perugia con la stessa intensità con cui descriveva le vicende della vita.

La sua voce, calda e avvolgente, era stata anche la colonna sonora delle domeniche al Curi, quando il suo Grifo volava alto, trascinato dal suo tifo incondizionato.

Ma Claudio non era solo un giornalista e un tifoso, era un uomo di profonda umanità, un amico sincero, un compagno di viaggio leale. Il suo tono fintamente burbero e la sua risata contagiosa riempiva le redazioni, i bar, le tribune dello stadio. Era un uomo di cultura, un amante della storia, un cittadino impegnato.

La sua carriera giornalistica è stata un esempio di professionalità e dedizione. Ha lavorato per diverse testate locali, raccontando la cronaca, lo sport, la politica, sempre con la stessa passione e competenza. Ultimamente dirigeva la TV perugina Umbria+, del suo amico di vecchia data Raffaele Vissani, portando l’emittente a nuovi livelli di qualità giornalistica. Ma è stato il suo amore per il Perugia a renderlo un’icona per la sua città. Le sue telecronache erano un’emozione pura, un mix di passione, competenza e ironia. Era la voce del Grifo, l’anima della curva, il cuore pulsante dello stadio.

Claudio era un uomo di sport, ma soprattutto un uomo di grandi valori. Credeva nell’importanza del rispetto, della lealtà, della solidarietà. Era un esempio per i giovani giornalisti, un maestro di vita per tutti. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma il suo ricordo rimarrà vivo nei cuori di chi lo ha amato.

La sua voce continuerà a risuonare tra le mura del Curi, il suo sorriso illuminerà le redazioni, la sua passione guiderà ancora i suoi tifosi. Ciao Claudio, amico, giornalista, tifoso.

L’Umbria ti saluta e la tua Perugia ti abbraccia con affetto.