La macchina tappabuche prosegue a lavorare in via del Centenario

This post has already been read 109 times!

Proseguono i lavori di riparazione del manto stradale da parte della macchina tappabuche.

Il mezzo ha iniziato a lavorare ieri lungo via del Centenario, salendo in direzione Campitello.

Dopo aver asfaltato la corsia di destra, fino alla prima rotonda – quella che dove a essere provvisoria ed è poi diventata semi definitiva – questa mattina il mezzo del Comune di Terni ha proseguito il suo lavoro lungo la seconda parte di tracciato, con il traffico che veniva deviato all’altezza della rotonda, direzione centro commerciale Il Polo.

Inevitabili rallentamenti del traffico e lunghe file, con molti automobilisti che hanno incontrato non poche difficoltà per immettersi in via del Rivo e proseguire la loro marcia, direzione Campitello.

Per la cronaca e per dovere di informazione, come già abbiamo detto ieri, non si tratta della macchina tappabuche di cui tanto si è parlato in questi ultimi mesi, ma della seconda macchina tappabuche che il Comune ha comprato per sopperire alle lacune tecniche della prima – costata al Comune oltre 170 mila euro – ma che sotto i dieci gradi centigradi non è in grado di poter lavorare. Insomma, primavera ed estate sì, inverno no.

Insomma, a questo punto diventa doveroso annotare il fatto che finalmente si è iniziato da parte del Comune di Terni a tappare le mille e più buche che disseminano le strade della città, ma sarebbe altrettanto responsabile ed interessare, nei confronti della collettività, capire quanto costa tappare ogni singola buca, considerato che per la prima macchina tappabuche – senza contare i soldi spesi per la formazione del personale – in bilancio è stata assegnata una spesa di oltre 170 mila euro.

E a questa cifra si sono poi aggiunti i soldi per l’attuale macchina tappabuche, attualmente in funzione. Buche mie, ma quanto mi costate?

E chi paga, infine?…a voi la risposta.