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Politica

In Consiglio Comunale si discute su TARIC e sgravi fiscali

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Accesa discussione in Consiglio Comunale di Terni riguardo una manovra fiscale che prevede incentivi a favore dei nuovi residenti e degli acquirenti di immobili commerciali. L’iniziativa, che ha lo scopo di stimolare l’economia cittadina, prevede l’esenzione della Taric, la tassa sui rifiuti, per i primi cinque anni a partire dal 2025. Successivamente, per altri cinque anni, lo sgravio sarà del 60%. L’intervento, che comporterà una spesa complessiva di 960 mila euro e sarà finanziato principalmente da un aumento dell’addizionale Irpef.

Questa misura è stata approvata ieri dalla III Commissione con cinque voti favorevoli. Tuttavia, non sono mancati i dubbi.

Il consigliere Orlando Masselli ha sollevato preoccupazioni sulla possibile incostituzionalità della misura, in quanto esclude i cittadini non europei dai benefici fiscali. Inoltre, ha criticato le previsioni economiche per il triennio 2025-2027, ritenute poco precise.

Anche Elena Proietti Trotti, di Fratelli d’Italia, ha messo in dubbio l’efficacia della manovra, chiedendosi se esista un piano strategico complessivo per il commercio o se si tratti solo di interventi spot. Dall’altra parte, il vicesindaco Riccardo Corridore ha difeso la misura, sottolineando che l’obiettivo è attrarre nuovi residenti e incentivare la circolazione di denaro in città, sperando così di stimolare la crescita economica. Ha anche anticipato che il sindaco Stefano Bandecchi ha incaricato gli uffici di studiare nuove misure di riduzione delle tasse per il prossimo bilancio.

Il direttore generale del Comune, Claudio Carbone, ha spiegato che, se necessario, eventuali scostamenti rispetto alle stime saranno coperti attraverso fondi di bilancio. La misura sarà monitorata e una valutazione dei risultati sarà fatta entro novembre 2025.

Il tema, molto dibattuto, sarà al centro del prossimo Consiglio Comunale, previsto per lunedì 10 marzo, dove si prevede un confronto acceso sulle possibili implicazioni economiche e giuridiche di questa iniziativa.