Gls, la vertenza non si sblocca. Alta tensione tra azienda e lavoratori

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Non accenna a sbloccarsi la vertenza lavorativa legata alla situazione Gls Terni. La tensione tra i dipendenti e l’azienda resta altissima. Dopo gli avvenimenti nelle ultime settimane, con lo sciopero di alcuni giorni (il secondo a distanza di due mesi dal primo avvenuto a febbraio) interrotto solo in seguito all’incontro a palazzo Spada con l’amministrazione comunale e in Provincia, i lavoratori tornano a puntare il dito contro l’azienda. E il punto contestato è sempre quello legato al pagamento dell’indennità di trasferta. 

“Il bonifico è stato fatto – raccontano i dipendenti – ma non è stata pagata la trasferta a 17,50 euro, come da accordo di secondo livello, ma a 12,50 euro, nonostante gli impegni presi da parte dell’azienda di fronte a tutti noi e alle istituzioni cittadine. L’azienda continuano a non dare spiegazioni”. Oltre a questo, durante lo sciopero i lavoratori avevano recriminato per le condizioni dei mezzi di lavoro dichiarando che “continuano a mandarci in giro con dei furgoni fatiscenti. Esce del fumo dal cambio, uno o due furgoni hanno il freno a mano rotto”.