Connect with us

Attualità

Fusione Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia: a rischio i dipendenti SuperConti

Published

on

coop

This post has already been read 102 times!

La recente fusione tra Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia ha portato alla nascita di Unicoop Etruria, una nuova cooperativa che sarà operativa entro il 30 giugno 2025.

Questa unione mira a creare una realtà più solida e competitiva nel settore della grande distribuzione, con oltre 170 punti vendita e circa 5.800 dipendenti distribuiti tra Toscana, Lazio e Umbria.  

Tuttavia, questa operazione ha sollevato a Terni notevoli timori riguardo al futuro dei punti vendita a marchio Superconti. Nonostante le rassicurazioni iniziali sul mantenimento del marchio, non vi è ancora chiarezza sulla continuità operativa di questi negozi. In un recente incontro a Roma tra l’azienda e una delegazione dei Cobas, è emerso che la cooperativa sembra focalizzarsi principalmente sulla strategia commerciale, senza fornire garanzie precise sull’occupazione e sui salari dei dipendenti.   Le organizzazioni sindacali hanno espresso preoccupazione per la mancanza di dettagli riguardo al destino dei lavoratori e dei punti vendita Superconti. Sebbene sia stato confermato che i magazzini di Vignale e Riotorto rimarranno operativi e che tutti gli attuali siti logistici saranno funzionali al nuovo progetto, non è stato chiarito se ci saranno esuberi o chiusure di negozi. L’azienda ha dichiarato che, in caso di esuberi, non è previsto il ricorso a licenziamenti collettivi, ma le incertezze restano.  

La fusione potrebbe inoltre portare a una razionalizzazione della rete di vendita, con possibili chiusure o ridimensionamenti di alcune sedi, inclusi soprattutto quelle a marchio Superconti.

In conclusione, mentre la creazione di Unicoop Etruria rappresenta un passo significativo verso il consolidamento della presenza cooperativa nel centro Italia, è fondamentale che vengano fornite al più presto rassicurazioni concrete riguardo al futuro dei punti vendita Superconti e alla tutela dei posti di lavoro ad essi associati.

I lavoratori dei punti vendita Superconti e la cittadinanza intera si attendono una soluzione positiva della vicenda, alla luce anche delle parole dell’assessore regionale De Rebotti che ha garantito il monitoraggio attento dell’intera vicenda.