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Furti e spaccate la Confcommercio chiede maggiore risorse per la sicurezza

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Allocare maggiori risorse per la sicurezza urbana un incontro urgente con le Istituzioni, questa la richiesta avanzata dalla Confcommercio di Terni nel corso dell’incontro del Comitato Ordine e Sicurezza.
I dati forniti dal Questore di Terni e dal Comandante dei Carabinieri mostrano che la microcriminalità in città sembra essere ancora limitata, seppur la “sicurezza percepita” rimanga un problema da affrontare.
L’obiettivo di Confcommercio è garantire che i cittadini e gli esercenti si sentano sicuri, in modo che la vivibilità non venga sottovalutata.
La sicurezza, anche solo a livello percepito, è cruciale per il commercio, che già affronta difficoltà a causa della crisi del settore e della desertificazione commerciale.
I negozi di prossimità sono un presidio sociale fondamentale, che contribuisce alla vivacità del territorio e alla deterrenza contro il degrado urbano, e devono essere adeguatamente tutelati per evitare chiusure.
In termini di politiche urbane a sostegno del piccolo commercio, Confcommercio ha sottolineato la necessità di potenziare l’illuminazione pubblica e la videosorveglianza nelle aree più degradate, insieme a interventi di rigenerazione urbana e contrasto alla marginalità sociale.
È anche importante prevedere incentivi per gli operatori, come contributi per l’installazione di vetrine antisfondamento, videosorveglianza e sgravi per l’illuminazione delle vetrine degli esercizi commerciali 24 ore su 24.
L’associazione ha poi ribadito l’importanza della “sicurezza partecipata” sottolineando come “La sicurezza urbana deve essere una priorità per garantire la qualità della vita dei residenti e il successo delle azioni di marketing territoriale”