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Corsa all’Anello, inaugurata a Narni la 57esima edizione

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Inaugurazione bagnata, Corsa all’Anello fortunata. Neanche il maltempo è riuscito a fermare il taglio del nastro della 57esima edizione della Corsa all’Anello di Narni: il viaggio culturale nel 1371 ha regolarmente preso il via giovedì 24 aprile. Non solo rievocazioni storiche e celebrazioni religiose, ampio spazio è infatti dedicato, come di consueto, anche all’arte che quest’anno propone un ricco programma e un connubio di tradizione, arte contemporanea e fotografia. Queste le mostre visitabili per tutta la durata della Festa, alcune anche oltre.
LE MOSTRE. “La poetica dell’aria” nell’ambito della 20esima edizione di “Tracce”, format nato all’interno della Corsa all’Anello con l’organizzazione e la cura dell’associazione Minerva MinevArte, tra l’auditorium Bortolotti, il complesso di San Domenico e i sotterranei di palazzo dei Priori direttore artistico Mauro Pulcinella, curatrice Mariacristina Angeli, presentazione Raffaele Federici.
Visitabile fino all’11 maggio: auditorium Bortolotti festivi e prefestivi dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 24; feriali dalle 18 alle 23. Sotterranei di palazzo dei Priori: festivi e prefestivi dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 23, feriali dalle 18 alle 23
“Bandiere al vento: 45 anni di storia e passione” a palazzo Lombardi, mostra fotografica e documentaria a cura degli Sbandieratori Città di Narni a palazzo Lombardi (inaugurazione 25 aprile), storia e tradizione raccontate nel viaggio degli Sbandieratori, tra emozione e spettacoli senza tempo.
Visitabile fino all’11 maggio: festivi e prefestivi dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 23; feriali dalle 18 alle 23
“Un occhio su Narni” al Complesso monumentale Beata Lucia, a cura del collettivo fotografico Occhio Narrativo che pone il suo sguardo su Narni, sulla sua storia millenaria, sul suo territorio, sulle sue tradizioni, sulle sue architetture. Uno sguardo curioso e soprattutto alternativo, volto alla ricerca di nuovi spunti ed interpretazioni sul mondo narnese.
Visitabile fino all’11 maggio: tutti i giorni dalle 10 alle 19.30
“Fatati e Narni” nella sala dell’ex refettorio di palazzo dei Priori, mostra a cura di Felice Fatati nella quale si esplora il legame dell’artista con Narni: poesie, disegni, ricordi, immagini di una festa. La Corsa all’Anello nella rielaborazione celebrativa di un artista originale e poliedrico. Visitabile fino all’11 maggio: festivi e prefestivi dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 23; feriali dalle 18 alle 23
“Ars Pallorium” esposizione del Bravio 2025″ (20esima edizione) dell’artista Giulia Apice nella sala della Vergine di palazzo dei Priori, a cura di Gaia Cecca. L’artista si concentra sulla pittura per esplorare temi come identità, coscienza, umanità e rappresentazione.
Visitabile fino all’11 maggio: festivi e prefestivi dalle 8 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18
“Tutto il peso del cielo” personale di Alex Russo tra la chiesa e il complesso monumentale Beata, a cura di Lorenzo Rubini. L’esposizione dall’impianto site-specific inaugura dopo la ricerca che l’artista ha portato avanti negli ultimi mesi focalizzandosi sull’identità del luogo nella quale è inserita. L’evento conferma anche per il 2025 la collaborazione tra la galleria d’arte contemporanea Thepòsito Art Space, l’Asp Beata Lucia di Narni e l’Ente Corsa all’Anello. Visitabile fino al 26 maggio: tutti i giorni dalle 10 alle 19.30
“I ritratti dell’Anello” di Eleonora Sernicola all’ingresso del Digipass. Ritratti di “popolani”, realizzati con matita, carboncino e foglia d’oro. Visitabile fino all’11 maggio: festivi e prefestivi dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 23; feriali dalle 18 alle 23
“Art4Theatre” di Antonio De Maria, Maria Ginzburg, Arianna Palmieri, Louises Will al Teatro Manini, a cura di Add-art. Un’esplorazione multidisciplinare dell’arte contemporanea, attraverso le pratiche artistiche di quattro giovani emergenti under 30 selezionati dalla direzione artistica del teatro, composta da Francesco Montanari, Davide Sacco e David Pompili. Attraverso la call ADDyoung, gli artisti sono protagonisti di un percorso che esplora il presente attraverso l’arte, invitando il pubblico a riflettere su temi urgenti come l’ambiente, l’identità, l’inconscio e il nostro rapporto con la natura. Un progetto che racconta le voci di una nuova generazione di artisti impegnata a interrogare le dinamiche sociali, culturali e ambientali del nostro tempo. Visitabile fino al 30 maggio: martedì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, mercoledì dalle 14 alle 19, giovedì dalle 9 alle 13, venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, sabato dalle 9 alle 13
“Il giardino delle delizie” di Giulia Apice alla Rocca Albornoz, promossa da Archeoares, a cura di Antonio Rocca che spiega: «Forse perché anelano al vento, o forse perché sono abitate dall’acqua, le tele di Giulia Apice ricordano delle vele. Naturalmente la sensualità che le pervade attiva una virtù visionaria e sonnolenta, ma la gravità corporea è costantemente contrastata dalla levità del sogno: il fruscio dei lenzuoli si fa sciabordio e invita al viaggio». Visitabile fino all’8 giugno: tutti i giorni dalle 10 alle 19
“Arnia 33 -Atto I” mostra di arte contemporanea alla Rocca Albornoz, a cura di Antonio Rocca, promossa da Archeoares. Visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19
“Daniel Spoerri e l’Età del Bronzo” con 70 capolavori di scultura della Fondazione Vittorio Caporrella – FFONDAR tra la Rocca Albornoz e Palazzo. Alla Rocca sarà presente Daniel Spoerri con una selezione di circa quaranta sculture, un primo tributo in Italia a pochi mesi dalla scomparsa. All’interno del museo sarà possibile godere del confronto tra il celebre Violino di Arman e l’Incoronazione della Vergine di Domenico Ghirlandaio, accanto a altri protagonisti del Nouveau Réalisme, e a opere di grandi artisti come Agostino Bonalumi, Pietro Cascella, Nunzio, Edgardo Mannucci, Umberto Mastroianni e, tra le altre, una straordinaria sorpresa: l’unico bronzo firmato da Enrico Baj. Visitabile fino al 6 novembre: palazzo Eroli da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Alla Rocca Albornoz tutti i giorni dalle 10 alle 19