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Terni perde un’altra importante manifestazione: niente Memorial Paolo D’Aloja sulle acque del lago di Piediluco che si doveva tenere dall’11 al 13 aprile. Cancellato anche il Meeting interregionale (circa 1.300 tra atleti e accompagnatori per il 5 e 6 di aprile) che rappresentava l’apertura della stagione remiera nel paese del lago.
La gara remiera è stata dirottata sul lago di Sabaudia. Ad annunciarlo la stessa Federazione Italiana di canottaggio: “Allo stato attuale per via dei lavori di riqualificazione del centro nautico non è possibile garantire gli standard richiesti per logistica, sicurezza e igiene a terra”. Appena una settimana addietro sia Comune, che Federazione e Circolo canottieri avevano annunciato che le gare si potevano fare, addirittura la ditta appaltatrice si era presa l’impegno di completare la torre di arrivo per dare modo di tenere fede all’accordo mettendo a disposizione l’energia elettrica. Poi la clamorosa marcia indietro.
Ma andiamo con ordine.
I soggetti interessati avevano tutte le buone intenzioni di tenere fede all’impegno pensando di potere avere a disposizione spogliatoi, bagni e docce a 50 metri dal Centro in modo da rimediare e salvare la stagione. Poi la sorpresa quando i tecnici del Comune, Federazione e lo stesso Circolo locale si sono ritrovati per un’ispezione sul posto e la sgradita sorpresa di non poter contare su quello che avevano pensato, trovandosi di fronte una situazione a dir poco vergognosa con spogliatoi, bagni e docce di supporto all’attività della piscina nel periodo estivo ridotti in malora per cui pensare ad intervento per renderli efficienti veniva a costare troppo.
In sostanza, i sanitari in parte ci sono ma sono inutilizzabili, rotti nelle tubature con tanta di muffa tanto che renderli efficienti per il D’Aloja non sarebbe stato possibile nel giro di qualche mese. Situazione simile per gli impianti sportivi privi di ogni pur minima forma di igiene. Si era anche pensato alla realizzazione di bagnotti che avrebbero sopperito alla carenza dei servizi con le gare che, a questo punto, sarebbero potute svolgere in attesa del completamento, in parte, dei lavori al parco D’Aloja. La Federazione italiana canotaggio però non ha rinunciato alla gara: “considerato il valore storicamente acquisito da una manifestazione internazionale che ogni anno ricorda il suo indimenticato presidente – si legge nella nota –organizzeremo il Memorial nel corso della stagione remiera 2025”.
Intanto gli operatori rimangono a bocca asciutta. Si erano già preparati all’evento di apertura della stagione remiera e sono, invece, rimasti delusi.