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Amelia si tuffa ai tempi del Germanico con “AntiquAmeria”

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Costumi, rievocazioni storiche, luoghi e tradizioni. Il 24 e 25 maggio sarà possibile immergersi nell’Amelia ai tempi di Germanico con la prima edizione della manifestazione ‘AntiquAmeria’. Un evento ideato e promosso dalla Pro loco e patrocinato dalla Provincia di Terni.

AntiquAmeria Ad aderire all’iniziativa anche la cooperativa ‘L’Orologio’, gestore del circuito museale cittadino. Coinvolti anche i proprietari della Domus di Palazzo Venturelli. «La manifestazione – spiegano gli organizzatori – nasce dalla volontà della Pro loco, da sempre attiva nella tutela e valorizzazione delle tradizioni e del patrimonio culturale cittadino, di celebrare la figura di Germanico del quale il Museo Archeologico ospita l’unica statua bronzea conosciuta. Nerone Claudio Druso noto con il titolo di Germanico, Germanico attribuito al padre Druso Maggiore dal Sentato di Roma, nasce il 24 maggio del 15 a.C. e il 25 maggio del 17d.C. torna trionfante a Roma dalla Germania dopo aver recuperato due delle tre insegne perse nella tragica battaglia di Teutoburgo, del 9 d.C., da qui la scelta di far cadere l’evento in questo weekend». In epoca romana, la città di Amelia, anticamente conosciuta come Ameria, era un fiorente Municipio Romano dalla Lex Julia, strategicamente collegato a Roma e alle principali vie di comunicazione come la via Amerina e il fiume Rio Grande affluente del Tevere.

Tradizione e patrimonio culturale La manifestazione verrà organizzata nel versante ovest della città, a ridosso delle antiche Mura Poligonali, costruite tra il IV e il III secolo a.C., che sono un’opera unica per imponenza. «Entrando nel centro storico di Amelia da Porta Romana (a sud) o da Porta della Valle (a nord-ovest) – proseguono gli organizzatori – si scoprono straordinarie emergenze archeologiche che narrano una storia millenaria. Ogni angolo e via, svela tracce che vanno dall’età romana al Rinascimento: le murature delle case, dei palazzi e delle chiese custodiscono materiali di reimpiego che testimoniano l’antichità della città, facendo di Amelia un vero museo a cielo aperto». Più in particolare, gli eventi si svolgeranno nei Giardini d’Inverno sabato dalle 10 alle 21 e domenica dalle 9 alle 20. L’ingresso è gratuito.

Amelia La rievocazione storica, a cura dell’associazione ‘Mos Maiorum’ – Associazione di Studio e Ricostruzione Storica di Roma, è organizzata come un vero Castrum, ovvero un accampamento legionario completo. Saranno ricostruiti la tenda pretoria, le contubernia (tenda dei soldati romani), le insegne, le armi e le attrezzature da campo, e le tattiche di combattimento, con la presenza di legionari repubblicani storicamente equipaggiati, tra cui il Centurione, il Vessillifero e il Signifero. Durante la rievocazione sarà possibile incontrare: il Gromaticus, per scoprire l’ingegneria romana e l’uso della Groma; l’Argentarius, che illustrerà gli antichi mestieri e il valore del denaro nella Roma repubblicana; il Conio, dove sarà possibile assistere alla realizzazione di monete con tecniche antiche, come l’esemplare del 103 a.C.; lo Scriba, che presenterà la scrittura, il calcolo e il calendario dell’antica Roma; la Popina, la tipica taverna romana, per conoscere da vicino la cultura alimentare dell’epoca. Tutti gli oggetti esposti nelle aree rievocative potranno essere osservati e toccati sotto la supervisione dei rievocatori.