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Nel corso del 2024, i Pronto Soccorso di Terni e Perugia hanno affrontato un numero record di casi di intossicazione: 144 a Terni e 152 a Perugia. Di questo preoccupante argomento si è occupato il convegno “La gestione delle intossicazioni in pronto soccorso“, tenutosi all’Hotel Garden di Terni per tutta la giornata del 25 gennaio, alla presenza dei direttori dei Pronto Soccorso di entrambe le città, dottor Giorgio Parisi e dottor Paolo Groff, che hanno analizzato le principali cause di intossicazione, come alcol, psicofarmaci (spesso legati a tentativi di suicidio) e droghe, tra cui cocaina ed eroina.
Questo trend preoccupante è quindi principalmente connesso all’uso di sostanze stupefacenti e altre sostanze tossiche.
Parisi ha sottolineato l’importanza della preparazione e della capacità di reazione degli operatori sanitari, evidenziando che le intossicazioni sono un’emergenza medica che richiede competenze per agire con tempestività che vanno tenute costantemente aggiornate. Groff ha descritto le azioni cruciali da compiere in caso di intossicazione, come la valutazione della sostanza coinvolta, il sostegno delle funzioni vitali, la decontaminazione e, se necessario, la somministrazione di antidoti. La collaborazione tra medici, infermieri e tecnici di laboratorio, insieme al contatto con i centri antiveleni, è fondamentale per garantire la migliore gestione del paziente e decidere la destinazione più adatta per il ricovero.
Il convegno ha messo in evidenza la crescente emergenza legata alle intossicazioni, ma anche l’importanza di un continuo scambio di conoscenze e competenze tra i professionisti del settore sanitario per fronteggiare efficacemente questi casi.